Mi chiamo Marco e sono il nipote di Arturo Gallerini, un tartufaio di San Miniato che nell’Ottobre del 1954 ha avuto l’onore di “cavare” il TARTUFO PIU’ GRANDE DEL MONDO.
Io, come IL BEGO, sono nato e cresciuto a Balconevisi, un piccolo paese vicino San Miniato, situato nel cuore della zona tartufigena della Toscana e, come lui, ho una grande passione: LA CACCIA AL TARTUFO!
Tartufaio di San Miniato
Camminare nella quiete del bosco è bellissimo, la cooperazione con il cane è come una terapia che calma da stress e dalla vita frenetica di tutti i giorni,
il rispetto per la natura è doveroso visto che è il “faro guida” di ogni buon cercatore di tartufi e poi ci sono le storie, gli aneddoti e le leggende che ci vengono tramandate da generazioni che fanno sembrare tutto questo delle storie fantastiche per i più piccoli… poi lo provate una volta e capite che è tutto vero! E’ una tradizione “nascosta”... ma io la voglio condividere con quante più persone possibile.
Mi chiamo Marco e sono il nipote di Arturo Gallerini, un tartufaio di San Miniato che nell’Ottobre1954 ha avuto l’onore di “cavare” il TARTUFO PIU’ GRANDE DEL MONDO.
Marco Macchi
Come ogni Tartufaio che si rispetti, anche mio nonno ha tenuto segreto il suo ritrovamento fino a quando, pochi anni fa, mia mamma, facendo pulizie in soffitta, ha trovato un librettino dove sono custoditi tutti i segreti di uno dei più grandi tartufai della storia: Arturo Gallerini conosciuto da tutti con il soprannome di “IL BEGO”.
Io, come IL BEGO, sono nato e cresciuto a Balconevisi, un piccolo paese vicino San Miniato, situato nel cuore della zona tartufigena della Toscana e, come lui, ho una grande passione: LA CACCIA AL TARTUFO!
Camminare nella quiete del bosco è bellissimo, la cooperazione con il cane è come una terapia che calma da stress e dalla vita frenetica di tutti i giorni, il rispetto per la natura è doveroso visto che è il “faro guida” di ogni buon cercatore di tartufi e poi ci sono le storie, gli aneddoti e le leggende che ci vengono tramandate da generazioni che fanno sembrare tutto questo delle storie fantastiche per i più piccoli… poi lo provate una volta e capite che è tutto vero! E’ una tradizione “nascosta”... ma io la voglio condividere con quante più persone possibile.
Il mio sogno nel cassetto? Quello di battere il record di mio nonno! Beh, non sarà una impresa facile: come dicono in molti Tartufai anziani “Un tartufo così grande nasce ogni mille anni!”, ma non si sa mai e quindi io domani mattina, da solo o in vostra compagnia, tornerò in bosco con il mio cane e ci proverò di nuovo! Vi aspetto!
Tutti i prezzi includono IVA/tasse italiane. I prezzi non includono il trasporto. I bambini sono benvenuti, sotto i 6 anni non pagano. È molto importante sapere in anticipo se hai restrizioni alimentari o allergie..
Città del tartufo più grande del mondo
San Miniato è bellissima cittadina medievale situata nel cuore della toscana: si trova sopra un'altura naturale, dalla quale si domina la valle dell'Arno; l'antico borgo conserva ancora intatto tutto il suo antico fascino, costituito di strade e vicoli che si snodano sinuosamente per tutto il centro storico; angoli pittoreschi, monumenti, chiese, palazzi storici e scalinate che collegano un borgo disposto su più livelli, per culminare con il verde pianoro della "Rocca di Federico II", su cui si erge appunto la sua “Rocca” dalla quale si gode di una vista panoramica a 360° sull'intero territorio circostante.
San Miniato sorge in una posizione strategica: a metà strada tra Pisa e Firenze, in un'area che vede facilmente raggiungibili le altre città d'arte per eccellenza come: Siena, Volterra e San Gimignano. A pochi chilometri la costa Toscana con il suo bel mare, i porti di Livorno e Piombino, gli aeroporti di Pisa e Firenze e la rete autostradale la rendono luogo ideale come base di partenza per un turismo storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico. Siamo vicini all'area del Chianti e Bolgheri;
Storicamente ha sempre rivestito un’importanza strategica fondamentale: basta usare l’immaginazione come se fosse una macchina del tempo e tornare indietro ai suoi secoli d’oro, quando questa città era “affacciata sull’autostrada del Medioevo”, la Via Francigena, e da qui passava mezzo mondo. Il primo a capire che questo era un posto speciale fu l’imperatore Federico II, che a San Miniato costruì una torre da cui scrutare il paesaggio circostante. Più avanti quel paesaggio attirò Leonardo Da Vinci, che venne qui a studiare la natura per perfezionare i suoi quadri e le sue invenzioni. Intanto le strade della città venivano percorse da un giovane Napoleone: si trovava in Italia per fare la guerra ma a San Miniato venne in Pace; del resto, era qui che era nata la Famiglia Buonaparte e qui aveva i suoi titoli nobiliari.
Ancora oggi San Miniato accoglie chiunque percorra le sue strade e scruti il suo paesaggio, la sua atmosfera regala emozioni uniche e potremmo star qui ad elencare tutte le qualità di questa cittadina e dei suoi dintorni, ma non avremmo ancora detto praticamente nulla se non aprissimo un discorso a parte per quello che riguarda il diamante della tavola: il Tartufo Bianco Pregiato (Tuber Magnatum Pico), indiscusso volano per l'economia di tutta l'area. Proprio qui si può trovare infatti una delle varietà di tartufi più apprezzate del mondo; se non il più buono in assoluto, come sostengono alcuni; sicuramente di pari livello rispetto al suo gemello il Tartufo Bianco di Alba.
San Miniato è conosciuto in tutto il mondo proprio per la profumatissima qualità dei suoi tartufi e per la "Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco", tradizionale evento enogastronomico che va in scena ogni anno negli ultimi tre fine settimana del mese di Novembre. La manifestazione (inizialmente conosciuta come "sagra del tartufo"), vanta una tradizione di quasi mezzo secolo. La scoperta di recenti documenti attesta inoltre alla cittadina il primato assoluto per il "tartufo più grande del mondo" mai ritrovato (in origine erroneamente attribuito ad altre zone).
Nei ristoranti di San Miniato potrete sempre assaggiare piatti a base di tartufo fresco di stagione proveniente al 100% da questo territorio; naturalmente "il re dei tartufi" è il bianco pregiato ma ogni stagione ha il suo tartufo: in primavera si trova il Tartufo Marzuolo o Bianchetto (Tuber Borchii), in estate il Tartufo Nero Scorzone (Tuber Aestivum Vitt.) e in inverno altre tipologie di Tartufo Nero invernale come il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum) e il Tartufo Nero Uncinato (Tuber Uncinatum).
Tutta la magia della Caccia al Tartufo di San Miniato
Compila il modulo in tutte le sue parti